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Riduttori flangiati – compatti, torsionalmente rigidi e adatti a coppie elevate

In realtà i riduttori flangiati e i riduttori epicicloidali con albero di uscita sono analoghi. Tuttavia differiscono in un punto assolutamente sostanziale: la corta geometria ad albero flangiato. Di conseguenza, i riduttori con flangia di uscita si distinguono per la loro struttura compatta dal punto di vista assiale.

 

I riduttori flangiati risparmiano sullo spazio e si combinano facilmente

I riduttori flangiati trovano frequentemente impiego nella robotica e nelle macchine utensili, perché richiedono poco ingombro e assicurano grandi capacità di carico. L'ideale è che la geometria ad albero flangiato dei riduttori sia conforme alla norma ISO 9409-1, ampiamente diffusa in ambito robotico. Infatti così i processi di aggiustamento diventano rapidi e i componenti della trasmissione si collegano altrettanto rapidamente e facilmente. Come per esempio si verifica con pulegge di trasmissione, pignoni flangiati o giunti, purché i componenti siano conformi anche alla norma suddetta.


Rigidità torsionale più elevata

Un vantaggio pratico dei riduttori flangiati con il loro albero di uscita flangiato è il grande diametro di quest'ultimo. Infatti è quello il motivo per cui tali riduttori raggiungono un'elevata rigidità torsionale, requisito di particolare importanza in applicazioni con direzioni del movimento alternate dinamicamente.


Quali sono i vantaggi dei riduttori flangiati?

  • Presentano particolare rigidità torsionale – grazie al grande diametro dell'albero di uscita.
  • Consentono elevate coppie di ribaltamento – a causa dei cuscinetti in uscita che possono essere di grandi dimensioni.
  • Controllano coppie elevate – per il gran numero di punti di avvitamento.
  • L'albero di uscita a norma ISO 9409-1 agevola la selezione di componenti adeguati.
  • Puntano su una lunghezza di montaggio ridotta – ma per questo necessitano di maggior spazio radiale.

Dove si impiegano i riduttori flangiati?

I riduttori flangiati si impiegano per lo più in quei casi in cui è importante un'elevata rigidità torsionale. Per esempio nelle trasmissioni pignone-cremagliera delle macchine utensili oppure nei sistemi di movimentazione a portale. In questi casi grandi carichi devono subire rapide accelerazioni, ma venendo contemporaneamente posizionati esattamente. Anche con le tavole rotanti o le ruote motrici si impiegano volentieri i riduttori flangiati.


Quali sono le altre caratteristiche particolari dei riduttori flangiati?

I riduttori flangiati esistono sia in versione di riduttori coassiali che in versione di riduttori angolari. Inoltre particolari riduttori angolari dispongono di un albero cavo integrato, attraverso il quale è possibile far passare per esempio linee di alimentazione.

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