Rispondiamo a tutte le domande
Non possiamo addentrarci all'infinito nelle disquisizioni tecniche. Ma i nostri costruttori e collaboratori commerciali possono farlo molto bene. Quindi, se avete altre domande tecniche o specifiche per l'applicazione contattateci. Saremo lieti di aiutarvi con il know-how e il riduttore epicicloidale perfetto per i vostri scopi.
A
A dentatura diritta
Dentatura
Grazie ad una dentatura diritta è possibile trasmettere coppie massime. In tal modo aumenta sensibilmente la potenza dei riduttori.
A dentatura obliqua
Dentatura
La dentatura obliqua riduce la rumorosità in funzionamento. Le vibrazioni vengono ridotte al minimo. Così migliora la qualità della superficie per l‘impiego in macchine utensili.
Albero cavo
Albero di uscita
Un albero cavo nei riduttori ad 1 stadio consente il passaggio flessibile del cavo verso l‘applicazione.
Albero cavo per calettatore con disco di serraggio
Albero di uscita
Un albero cavo permette di utilizzare un calettatore con disco di serraggio per il collegamento ad accoppiamento dinamico all‘albero della macchina. Sono possibili sia il serraggio su entrambi i lati, che il passaggio di cavi.
Albero di uscita
Componenti del riduttore
Ci sono varie forme di alberi di uscita. Per i dettagli si vedano
Albero di uscita flangiato in conformità a ISO 9409
Albero di uscita dentato (DIN 5480)
Albero di uscita
È possibile anche l‘opzione di un albero di uscita dentato, conforme a DIN 5480.
Albero di uscita flangiato in conformità a ISO 9409-1
Albero di uscita
L‘interfaccia flangiata standard, conforme a ISO 9409-1, garantisce un montaggio facile e veloce dei componenti di trasmissione, quali pulegge di trasmissione, unità lineari o piatti rotanti. La rigidità torsionale di questi riduttori è molto più alta rispetto alle esecuzioni con i consueti alberi di uscita. Il foro di spina integrato offre un fissaggio maggiormente sicuro. In alternativa anche senza foro di spina, ma disponibile con un‘ulteriore filettatura.
Anello di tenuta per albero radiale
Tenuta
La guarnizione con anello di tenuta per albero radiale precaricato, sviluppata da Neugart, resiste alla polvere e ai getti d‘acqua. Infatti raggiunge il grado di protezione IP65.
B
Boccola di riduzione
Componenti del riduttore
I riduttori epicicloidali Neugart sono collegati all'albero motore tramite un calettatore.
I diametri dell'albero motore presenti sul mercato sono molti, tuttavia il calettatore è disponibile solo in determinate taglie. I diametri intermedi si ricavano ricorrendo a una boccola di riduzione.
In questi casi il riduttore viene fornito corredato di idonea boccola di riduzione. Troverete una panoramica dei calettatori disponibili e delle idonee boccole di riduzione nel catalogo Neugart.
C
Centraggio extra-lungo su flangia di uscita
Flangia di uscita
Il centraggio lungo avvicina il cuscinetto in uscita all‘applicazione, migliorando il supporto delle forze radiali senza aumentare lo spazio di installazione assiale.
Cuscinetti
Gearbox components
Ci sono varie forme di cuscinetti. Per i dettagli si vedano
Cuscinetti a sfere ad attrito ridotto
Cuscinetti a rulli conici precaricati
Cuscinetti
I cuscinetti a rulli conici precaricati a coppie garantiscono una maggiore e duratura rigidità. I cuscinetti in uscita restano senza gioco anche alternando le direzioni.
Cuscinetti a rulli inclinati precaricati
Cuscinetti
I cuscinetti a rulli inclinati di grande diametro disposti a coppie permettono l‘azione delle massime forze radiali e assiali. Inoltre aumenta notevolmente la coppia di rovesciamento del riduttore. I riduttori dotati di cuscinetti a rulli inclinati sono l‘ideale per tavole rotanti o applicazioni con pignone/cremagli.
Cuscinetti a sfere ad attrito ridotto
Cuscinetti
Grazie al design con cuscinetto ad attrito ridotto, il riduttore è progettato in modo ottimale per numeri di giri elevati. La ridotta generazione di calore di questi cuscinetti rende possibile un numero di giri elevato per un lungo periodo, senza pregiudicare la performance.
Cuscinetti a sfere rinforzati
Cuscinetti
I cuscinetti a sfere di dimensioni maggiorate consentono di assorbire forze radiali e forze assiali più alte. Senza ulteriori componenti dei cuscinetti è possibile montare gli elementi di trasmissione direttamente sull‘albero di uscita.
D
Dentatura
Componenti del riduttore
Ci sono varie forme di dentatura. Per i dettagli si vedano
E
Economy Line
Categoria di prodotto
La precisione ad un prezzo basso. La serie di riduttori economica, dallo straordinario rapporto qualità/prezzo. La serie Economy convince per la grande precisione, che arriva fino a 6 arcmin di gioco torsionale, e la potenza elevata, oltre che per la notevole varietà delle versioni e le tante possibilità di adattamento.
F
Flangia di uscita
Componenti del riduttore
Ci sono varie forme di flange di uscita. Per i dettagli si vedano
Flangia di uscita circolare
Flangia di uscita
L‘interfaccia standard che assicura il montaggio semplice e privo di complicazioni. Non servono fori filettati nel corpo macchina oppure il serraggio con dadi. Il riduttore viene fissato sul lato dell‘applicazione usando quattro viti che si inseriscono direttamente nei fori filettati presenti nel riduttore.
Flangia di uscita circolare di dimensioni maggiorate
Flangia di uscita
La grande flangia di montaggio, munita di 8 - 12 fori di avvitamento, consente la trasmissione di coppie massime.
Flangia di uscita quadrata
Flangia di uscita
Con la flangia di uscita quadrata il riduttore si può avvitare direttamente alla macchina senza ricorrere ad un‘altra flangia intermedia. La flangia di uscita con fori passanti permette un montaggio semplice ma sicuro e versatilità d‘accesso.
G
Gabbia portasatelliti
Componenti del riduttore
La cosiddetta gabbia portasatelliti aumenta enormemente la rigidità torsionale del riduttore, perché i satelliti sono supportati su entrambi i lati. Il riduttore aumenta la rigidità torsionale, con la conseguente maggior precisione del posizionamento. Analogamente aumentano le coppie trasmiss.
Gioco ridotto
Caratteristiche del riduttore
In alternativa, per la massima precisione è possibile selezionare un gioco ridotto < 1 arcmin per i riduttori coassiali, oppure < 3 arcmin per i riduttori angolari
Guarnizione
Componenti del riduttore
Ci sono varie forme di guarnizioni. Per i dettagli si vedano
Guarnizione in EPDM
Tenuta
Il tipico campo di impiego è nei casi in cui per le guarnizioni utilizzate è necessaria un'elevata resistenza ad acqua calda e vapore (campo di temperatura da -50 °C a +140 °C). L'EPDM può inoltre contare su un'ottima resistenza all'invecchiamento e all'ozono. La resistenza ai prodotti chimici, anche ad agenti ad azione ossidante, è ottima.
Guarnizione in FFK
Tenuta
In alternativa si può optare per una guarnizione in FFKM che offre resistenza chimica e termica più elevate.
I
Interfaccia di coppia
Albero di uscita
Il maggior numero di fori e filettature nell'albero di uscita flangiato e nella flangia di uscita aumenta la rigidità dell'interfaccia di collegamento – consentendo così la trasmissione di coppie maggiori.
L
Livello angolare a coppia conica
Dentatura
Per il livello angolare si ricorre ad un set a coppia conica con dentatura diritta e rapporto 1:1. Questa tecnologia a livello angolare coniuga ridotto spazio di installazione ed elevata efficienza. Entrambi gli assi sono sullo stesso piano, quindi non c‘è disassamento.
Livello angolare a dentatura ipoide
Dentatura
Grazie alla dentatura ipoide, questi riduttori angolari presentano un funzionamento particolarmente uniforme e a basse vibrazioni. Un ulteriore vantaggio derivante da questo tipo di dentatura è la modesta emissione sonora. Entrambi gli assi sono sfalsati fra loro, vale a dire che sono su piani differenti.
M
Momento d'inerzia della massa
Caratteristiche del riduttore
Un'inerzia ridotta aumenta la dinamica del riduttore e consente l'impiego di motori più piccoli e più leggeri.
P
Portasatelliti in esecuzione a disco
Componenti del riduttore
Nell‘esecuzione a disco del portasatelliti i satelliti sono supportati su un lato. Si tratta di un design del portasatelliti che riduce l‘inerzia del riduttore, aumentandone sensibilmente la dinamica.
Precision Line
Categoria di prodotto
La Precision Line è destinata a chi necessita di precisione. Il gioco standard di 3 arcmin e l‘opzione a 1 arcmin consentono di realizzare la massima precisione per l‘applicazione. Le speciali tecnologie dei cuscinetti e di tenuta, nonché le gabbie portasatelliti, aumentano la potenza della Precision Line. La serie viene completata da riduttori angolari con dentatura ipoide, caratterizzati in particolare da basse vibrazioni ed elevate prestazioni.
R
Riduttore a più stadi
Tipo di riduttore
Nei riduttori semplici a ruote dentate cilindriche uno stadio è formato da una coppia di ruote dentate. Se si collegano una dietro l'altra diverse coppie di ruote dentate, si parla di riduttori a più stadi.
Riduttori a coppia conica
Tipo di riduttore
I riduttori a coppia conica possono essere realizzati con ruote dentate coniche a denti dritti, elicoidali e a con dentatura bombata a spirale. Gli assi dei riduttori a coppia conica si intersecano formando di norma un angolo di 90°, tuttavia sono fondamentalmente possibili anche altri angoli.
Riduttori angolari
Senso di trasmissione
L‘albero in ingresso e l‘albero di uscita formano un angolo di 90°.
Riduttori coassiali
Senso di trasmissione
L‘albero in ingresso e l‘albero di uscita sono allineati.
Riduttori Epicicloidali
Tipo di riduttore
In un riduttore planetario diverse ruote dentate cilindriche, distribuite uniformemente sulla circonferenza, ruotano su un'orbita concentrica fra una ruota a dentatura interna e una a dentatura esterna.
Riduttori epicicloidali con pignone montato
Pignone
I riduttori epicicloidali vengono combinati a pignoni a denti elicoidali o a denti diritti e possono essere montati direttamente nella vostra applicazione pignone/cremagliera.
Riduttori flangiati
Tipo di riduttore
In realtà i riduttori flangiati e i riduttori epicicloidali con albero di uscita sono analoghi. Tuttavia differiscono in un punto assolutamente sostanziale: la corta geometria ad albero flangiato. Di conseguenza, i riduttori con flangia di uscita si distinguono per la loro struttura compatta dal punto di vista assiale.
Riduttori ipoidi
Tipo di riduttore
I riduttori ipoidi possono essere inseriti nella categoria dei riduttori a coppia conica.
Riduttori planetari
Tipo di riduttore
In un riduttore planetario diverse ruote dentate cilindriche, distribuite uniformemente sulla circonferenza, ruotano su un'orbita concentrica fra una ruota a dentatura interna e una a dentatura esterna.
Riduttori specifici per l‘applicazione
Categoria di prodotto
Questi riduttori sono ottimizzati per requisiti specifici dell‘applicazione. In tal modo il riduttore in Hygienic Design HLAE soddisfa i requisiti critici posti dai settori alimentare e farmaceutico. Ideato per l‘impiego nei carrelli di movimentazione industriali, l‘intelligente concept del riduttore epiciclodale NGV con ruota coordinata offre una soluzione a valore aggiunto.
Rigidità torsionale
Caratteristiche del riduttore
La rigidità torsionale dipende fra l'altro dall'albero di uscita e dalla categoria del riduttore. Un albero di uscita flangiato presenta una rigidità torsionale maggiore di un albero pieno.
Un'elevata rigidità torsionale costituisce sempre un vantaggio in quei casi in cui occorra movimentare dinamicamente e posizionare con precisione carichi elevati.
S
Senso di rotazione in direzione contraria
Senso di rotazione
L‘albero in ingresso e l‘albero di uscita hanno senso di rotazione opposto.
Senso di rotazione nella stessa direzione
Senso di rotazione
L‘albero in ingresso e l‘albero di uscita hanno lo stesso senso di rotazione.
V
Varietà di rapporti di riduzione
Caratteristiche del riduttore
È possibile ottenere rapporti di riduzione maggiori, collegando in serie, uno dietro l'altro, più stadi planetari. Un riduttore epicicloidale con un rapporto di riduzione di 20:1 si realizza per esempio dai rapporti di riduzione singoli 5:1 e 4:1.
Per uno stadio planetario è ragionevole dal punto di vista tecnico, e al tempo stesso economico, un range di riduzione compreso tra circa 3:1 e 10:1. Il motivo è da individuare nel rapporto dei numeri di denti. A partire da un rapporto di riduzione di 10:1 la ruota dentata motrice diventa molto piccola, il che ha un effetto negativo sulla geometria della dentatura, nonché sulla coppia trasmissibile.
Combinando i vari rapporti di riduzione singoli per ogni stadio planetario, si produrrà un altissimo numero di rapporti complessivi nel riduttore epicicloidale, da i=3 fino a i=512.
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